Musica a l’uomo è norma
di bei costumi; e prendono
da lei gli affetti consonanza e forma.
Nasce dai suon dissimili 35concento, che a virtú specchio si fa.
Se gl’ineguali numeri
vaga proporzion adegua in tempera,
fiorisce il tuono e germina
quinci raccordo, e spandesi 40la colma ondosa musical beltá.
Tal ne l’umane menti
sorge ammirabil ordine,
quando ragione a’ procellosi ardenti
impeti d’ira il languido 45tenor la voluttá puote accordar:
onde nativi e facili,
come da fonte, i bei desir rampollano,
che la civil socievole
vita fan bella e varia 50d’opre che ponno l’uom sole bear.
Videlo il saggio, a cui
da la fabbrile incudine
Armonia volse i primi accenti sui
(dono del caso artefice, 55perché altero men vada ingegno uman):
ei, che giá fisse l’animo
nel concento eternal che gli astri temprano,
mentre il tranquillo oceano
de l’infinito spazio 60col doppio moto misurando van.
O a le marine spume
traesse il cocchio o a l’etere,
mirator d’ogni cosa il dio del lume,
lieto s’udia Pitagora 65chiudere e aprire armonioso il dì.