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168 | carlo castone rezzonico della torre |
La molta qui disperdere
nebbia di gravi cure
ama Fernando e vivere
fra candid’alme e pure,
135padre piú che signor di gente umil.
O dea, l’etereo nettare
qui gli ministra almeno:
qui sol sue labbra il libano,
o ne l’amato seno
140de la donna regale a te simil.