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1872-1880 63


ad atrii ignoti sostano; i bordoni
posano accanto all’arpe.
C’è un viavai di dame e di baroni
44lampo di veli e sciarpe;

piantato d’aste e di pennoni è il campo
con lunghe ombre di cocchi,
e, sparse intorno, le corazze un lampo
48sprizzan d’acciaio agli occhi.

Empiono intanto dame e cavalieri
la notte di sussurro,
e là bianche chinee bianchi destrieri
52bevono al lago azzurro.

Ma noi mendichi intorno a un’abetaia
intera ci s’assetta,
e si ride e si ciancia a quella gaia
56fiammata che scoppietta;

noi si ride e si ciancia, e ci trabocca
di fiera gioia il cuore,
se una favola industre esce di bocca
60al buon novellatore.

O dedaleî poemi onde il sonoro
ritmo che il cor ritenne
somigliava un trottar di Brigliadoro
64per le fatate ardenne!