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1872-1880 61
ASTOLFO


Come la luna questa notte sia
sopra noi giunta, ci porremo in via.

Orl. fur., c. XXXIV, 67.


congedo


Lo rivedo il marmoreo palazzo
delle gronde vocali
al lume della luna; ed un rombazzo
4v’odo ancor oggi d’ali,

v’odo un festoso strascichio di gonne,
v’odo un clangore arguto
di spade, gaie risa odo di donne,
8e il canto del leuto;

or come allora. Allor dalle aie i cani
abbaiavano al vento:
e vedevi di pioppi, olmi ed ontani
12tutto un torneamento.

Ma poscia, un tratto che pendeva all’Orsa
cheta la luna appresso,
e gli alberi affannati dalla corsa
16palpitavan sommesso,