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30 | poesie varie |
PATUIT DEA
Nell’aulente pineta le cicale
frinivano. Correa per il terreno
un non so qual baleno
4d’orme guizzanti al suon del maestrale.
Ma quando ella v’apparve, ecco il rumore
e il tornear ristette:
molleggiò sulle vette
8sospeso degli arguti pini il vento.
Nè ronzar api alle purpuree more,
nè zillar cavallette,
nè, simili a saette,
12schizzar ramarri nel silenzio intento;
s’udì sol l’affannato empito lento
delle ondate alla spiaggia cianciuglianti,
e su da’ palpitanti
16vepri un lieve pel cielo frullar d’ale.
Tra il verde apparve più che cosa umana
a riguardarsi bella;