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alcune note | 213 |
pag. 167. I due vicini: ne La “Lettura„ dove venne pubblicato questo poemetto erano queste note dell’autore:
Biancane: spazi di terra argillosa che alla superficie sono bianchi o grigi chiari.
Bistugio: lavoro che ha avuto la prima cottura. Si dice anche biscotto, ed è strano detto.
Bozzo: piano ben levigato dove s’impasta l’argilla.
Calcio: è il piede o parte inferiore del gambo della pianta.
Calena: fuliggine.
Piallaccio: creta impastata.
Roncare: zappettare intorno al piede delle pianticelle, levando così l’erbacce e ammassando la terra intorno ai gambi.
Rusco: spazzatura, avanzi di cucina, messi in una buca o in un mucchio a marcire.
Scianto: sciopero o vacanza.
Sdutto: sottile, snello.
Sfigurirsi: sincerarsi, accertarsi; ma è parola molto più espressiva. Ho trovato in una scrittura del 400 discredersi in senso presso a poco uguale. Discredersi mi par significhi quel dire, dopo un avvenimento strano o meraviglioso o doloroso: chi l’avrebbe creduto? non l’avrei mai creduto! E sfigurirsi varrebbe, secondo me: chi se lo sarebbe figurato!