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piccolo vangelo | 193 |
Ma d’uomini gremita era la fossa
in cui giaceva. All’occhio suo, tra un velo,
56parca scoprirne e ricoprirne l’ossa.
Ed era solo, e l’uomo che col gelo
lo pungea di sua cute, più lontano
59gli era del più lontano astro del cielo:
più della terra sua, più del suo piano
lunghesso l’Istro, e de’ suoi bovi ch’ora
62sdraiati ruminavano pian piano,
e de’ suoi figli ch’attendean l’aurora,
piccoli nella lor nomade cuna,
65e del suo plaustro, ch’era sua dimora,
là fermo e nero al lume della luna.
iv
E venne bianco nella notte azzurra
un angelo dal Cielo di Giudea,
69a nunzïar la pace: e la Suburra
non l’udiva: e nel tempio alto di Rhea
bandì la pace; e non alzò la testa
72quell’uomo rosso ai piedi della Dea;