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126 | poesie varie |
SERA ED ALBA
L’uomo sentiva piangere la sera
rosea, lassù: nel pianto suo lontano
3pensava alla lontana alba: com’era?
Chè un mare le divide e le nasconde,
qua d’ombra, là di luce: elleno in vano
6guardano rosee di su le due sponde.
L’uomo sentiva piangere la sera
ch’avea nel cuore: ella piangea romita
pensando alla lontana alba: com’era?
10Le divideva il mare della vita.
E l’uomo venne al margine polare.
E là, dove la sera si sfioriva
13nel mare, l’alba rifiorì dal mare,
subito, e l’una carezzò coi gigli
delle sue dita l’altra fuggitiva,
16e ciascuna alitò: Tu mi somigli!