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1882-1895 | 109 |
A UN PROFESSORE
nel giorno anniversario della sua nascita
(in nome di alcuni alunni
aspiranti all’Accademia navale).
aspiranti all’Accademia navale).
Noi vagheremo per il mar sonoro
un dì, se indarno l’anima non spera;
e nell’incanto d’una rosea sera
4o nel folgoreggiar d’un alba d’oro,
udendo i canti de’ marini in coro,
guardando il fumo della ciminiera,
ripenseremo quella tua severa
8parola che dicea: Patria e lavoro!
E tu, se nunzio mai col tempo giunga
d’una battaglia d’ardimento antico,
11presso Caprera, o sotto il Promontore,
leggendo un nome in una serie lunga
dirai, ma giubilando, o nostro amico!
14“ uno v’è morto co’ miei detti in cuore „.
Livorno, forse nel 1890.