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1882-1895 | 85 |
Ardono i ceri al piede dell’altare
nelle tenebre gravi, umide, intente,
dove pur s’ode continuamente
4frusciare, sgonnellare, stacchettare.
Il sol muore. Oh! non qui venni a pregare
quel nuovo Dio tra i ceri sanguinente;
io, salutando il Dio di nostra gente,
8tendo le braccia all’infinito mare:
dove la vampa del suo rogo annera
fumando, e il vento piange, e lo seconda
11l’ululo d’accorrenti onde marine.
Stelle tu versi ad una ad una, o Sera.
Largo il pianto rampolla a la profonda
14Sera, disfavillando senza fine.
Massa, 1885.