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per la m.r. madre
suor marianna geltrude bevilacqua
che professa la regola benedettina
Sì tosto che di sè prese contezza
L’anima mia, che in questo vel s’avvolse,
Quanto de l’ignoranza ella si dolse,
4Che sì le offende la natía bellezza!
Quindi non ebbe mai d’altro vaghezza
Che di savere, e a quel tutta si volse:
Nè, come suole, cura indi la tolse
8Di ciò che ’l mondo più ama, ed apprezza.
Ma il cercò, lasso, e non seppe in qual parte;
Che, come a Dio l’uom piaccia, non s’apprende
11Ne le Romane, e ne le Greche carte.
Ed oh quanto di me più vede, e intende
La Giovinetta, che colà in disparte
14Infosca l’ombra de le bianche bende!