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a sua eccellenza

girolamo ascanio giustiniani

che lascia il reggimento di verona


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Non perchè ognora ad alti studj inteso,
Ove paga del ver l’alma si posa,
Vita traesti al comun guardo ascosa,
4Cara al saggio, e a lo stolto inutil peso;

     Fu però mai, Signor, che così acceso
Non t’abbia il cor di noi cura amorosa,
Che non sii col pensier, mirabil cosa!
8Senza torti a te stesso, a noi disceso.

     Non altrimenti il biondo Dio, che volve
Con auree dita la spera seconda,
11Talora il capo in bianca nube involve:

     Nè però avvien che sua virtute asconda;
Nè sul suol, che ad accorli il grembo solve,
14I benefici suoi raggi diffonda.