Pagina:Poesie italiane.djvu/35


33

INNO


A MARIA VERGINE


nella festività

della sua concezione

*



Qual sarà mai, Signor, che le tue lodi
Non prenda oggi a cantar? tu sei l’eterno,
L’eccelso, il grande, il creator del tutto.
Eravi nulla, e tu pur eri prima
5Sola sostanza; e in te raccolto e chiuso,
Di tua natura contemplando i pregi,
Godei sicuro in sempiterna pace.
Nè già ti stavi neghittoso, e lento,
Principio inerte, ma in poter fecondo
10Producevi, intendendo, il divin Verbo,
E quello amando riamato ardevi,
In una sola essenza unico e trino.
Che tal tu sia, e che qual sei pur duri,
Beato ed immutabile ed eterno,