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     850Non volle che sancito il reo costume
     Per Ebelin venisse; o del demonio
     Opra fu l’impedirlo. Il pestilento
     Aere del carcer nell’oppresso infonde
     Maligni influssi, ed eccolo abbattuto
     855Da insanabili febbri. Il derelitto
     Pur talvolta illudeasi, immaginando
     Che alcun de’ tanti, su cui sparsi avea
     Suoi benefizi, or con repente mossa
     D’onore e gratitudin s’offerisse
     860A combatter per esso; ― attese indarno.
          Spunta il dì della morte, ed Ebelino
     Vien tratto innanzi a’ giudici; e Guelardo
     La sentenza gli legge! Il condannato
     Udì, chinò la fronte, e rese grazie
     865Tacitamente a Dio che al sacrificio
     Termine alfin ponesse; e bramò ancora
     Una volta veder la genitrice.
          Venne l’antica, e insiem si consolaro
     Con nobil forza alterna, e con alterne
     870Religïose cure. Ella ed un pio
     Ministro del Signor soli eran consci
     Dell’innocenza d’Ebelin. Veloce
     Scorre quel sacro tempo, e omai gl’istanti
     Sovrastan del patibolo. Umilmente