Fu ricondotta al padre
La sventurata, ed ancorchè d’affanno
Le sanguinasse il cor, pur di lui vide
Con maraviglia la quïete, e grazie 2040Alla Donna degli Angioli ne rese,
Ed impose a sè stessa umiltà, pace,
Eroica forza. Ella piangea, ma freno
Ponea a’ lamenti, e con devote ciglia
Mirava il padre, e sue parole tutte 2045Accoglieva nell’anima siccome
Parole d’uom che santamente muoia.
Festivo era quel giorno, e perciò l’altro
Pei supplizi aspettavasi. Omai tarda
Era la sera, ed Ugo apparecchiati 2050A pio morire aveva altri prigioni.
Ritorna ei quindi presso Arrigo, e i proprii
Palpitamenti di pietà vorrìa
Celare in parte: — O cavaliero! o donna! . . .
Tutto puossi con Dio! . . .
— Dal padre amato 2055Deh, ch’io non venga separata ancora!
Lontana è l’alba.
— Più crudel sarìa
Vicino all’alba separarvi.
Arrigo