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L’oste che i muri
Ivi circonda;
Desolò questa
E quella sponda;
Scevra si vanta
369D’ogni pietà.
Pubbliche preci
La Chiesa intìma,
Anzi agli altari
Ciascun s’adìma,
Indi procede
375Ignudo il piè.
La mescolanza
Del lor dolore,
Del loro grido
Al Salvatore,
In tutti i petti
381Cresce la fè.
Dopo la pompa
Il capitano
Ripon sull’elsa
L’ardita mano,
Ed ispirato
387Snuda l’acciar.