» Re del ciel che noi madri volesti
Di que’ giovani spirti diletti,
Nel dolore li abbiam benedetti 85Pria che i cigli schiudessero al dì;
Nel dolore li abbiamo allattati,
Custoditi li abbiam nel dolore:
Ah, per essi t’offriamo, o Signore, 89Tutto ciò che nostr’alma patì!
Il tuo spirto divino discenda
In que’ teneri ingegni inesperti:
Li fortifichi, li alzi, li accerti 93Della Croce per l’arduo cammin.
Oggi intendano e intendan per sempre
Che non nacquero a ignobile cura,
Che son enti d’eccelsa natura, 97Che la palma celeste è lor fin!
Il tuo spirto divino addolcisca
Que’ germogli del sesso più forte:
Non paventin perigli, nè morte, 101Ma li tempri alto senso d’amor!
Il tuo spirto divino sostenga
Que’ germogli del sesso più amante:
Sieno spose, o sien vergini sante, 105Ma in bell’opre virile abbian cor!