Ed in simile tempo io son vissuto!
Famosi audaci avean deriso l’are,
E affascinata dallo scherno astuto 36Prendea quelli la turba a idolatrare;
Bello parve ostentar disdegno arguto
Verso chi preci a Cristo osasse alzare,
E più d’un per viltà vituperava 40Quell’Evangel ch’ei pur nel cor portava.
Io dentro al cor portava l’Evangelo,
Nè bestemmie contr’esso unqua avventai;
Ma perchè s’irrideano e preci e zelo, 44Non curanza di Dio spesso mostrai,
E agguagliato agli immemori del cielo,
Plausi e piaceri e vanità anelai;
E pur nell’alma ognor udia una voce, 48Che dicea: «Dove vai? Riedi alla Croce!
» Riedi alla Croce! mi dicea; si sforza
Calunnia indarno di tenerla a vile:
La Croce sol gl’indegni fochi ammorza, 52La Croce sol fa l’uom grande e gentile,
La Croce sol dà all’intelletto forza
Di diventare all’Uomo Iddio simile;
Se ipocriti talor stanno a’ suoi piedi, 56Non fuggirla perciò: gemine, e riedi!