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Non si smentì nell’ansia
Della terribil ora;
Mostrò come un Apostolo
156Opri, patisca e mora:
Al giudice, a’ carnefici
Perdono oppose e amor,
Ed il sublime esempio
160Nobilitò altri cor.
Venner con lui dal carcere
Ai barbari supplìci
Intemerata vergine
164E cinque eletti amici:
La giovin fra gli strazii
Un gemito mandò;
Giustin mirolla, e impavida
168Gli strazii sopportò1.
- ↑ Con S. Giustino furono martirizzati cinque suoi amici ed una fanciulla per nome Caritana.