» Io da quel dì mi pascolo
Di forza e di speranza,
E questa è gioia intrinseca 132Che tutte gioie avanza:
Il vivere emmi grazia,
Grazia mi fia il morir;
Uom mi potrebbe estinguere, 136Ei non può Dio rapir! »
Il predicar fulmineo,
I trionfanti scritti
Prima fur detti insania, 140Poi detti fur delitti;
Ed ecco il pio filosofo
In ceppi rei giacer:
Eccol d’iniquo giudice 144Gl’insulti sostener.
— « Che ti giovar gli stolidi
Del Nazareo costumi?
Se brami scampo, ossequio 148Presta ad Augusto e a’ numi:
Mira per quei che agl’idoli
Incenso negan dar,
Mira i parati eculei, 152Mira i flagei d’acciar ».