— « Oh mal pietosi e timidi!
Risponde al caro stuolo,
Sappiate che un orribile 108Martirio esecro solo,
Quel che patii nel misero
Mio giovanile error,
Quando tra fedi varie 112Mi vacillava il cor.
» Al vero nata l’anima
Nel dubitar si snerva;
Quindi a sospetti ignobili 116Fatta ogni dì più serva,
Discrede l’amicizia,
Discrede ogni virtù;
Nessun eccelso palpito 120Suoi giorni abbella più.
» Ma, dacchè i vili dubbii
Cacciai dall’intelletto,
E potei diva accogliere 124Filosofia nel petto,
Dacchè imparai qual abbia
La vita alto valor,
E affratellato agli uomini 128Conobbi il Redentor;