Sciolto è il voto, innalzata è la Colonna,
Che, or volge un anno, il cittadin fervore
Imprometteva alla superna Donna, 12Deprecando l’orribile malore:
Speranza in lei vieppiù di noi s’indonna,
Dacchè prova ci diè somma d’amore:
Venne l’indica lue, tremenda apparve, 16Ma al cenno di Maria sedossi e sparve.
Ah! questo monumento una incessante
Sarà preghiera delle nostre schiatte!
Ei rammenterà sempre al vïandante 20L’inclite grazie che a Taurin son fatte.
Ve’ l’immagin di Lei col Figlio amante,
Ch’orgoglio umano ed uman’ira abbatte!
Deh! nessun passi mai per questa via 24Che il cor non alzi ver Gesù e Maria!
O Regina del Ciel, non è sgombrata
La fera lue da tutti i nostri lidi!
Piange al flagel Dertona sconsolata, 28E d’altre sponde a te s’elevan gridi:
Pietà di loro! e sia Taurin salvata!
Chiedi al Signor che a lui viviam più fidi;
Digli che il vuoi; le menti in noi migliora, 32E il figlio tuo benediranne allora!