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IL VOTO A MARIA.
Deinde dicit discipulo: « Ecce mater tua ». |
(Ioh. 19. 27). |
Serpeggiava il malefico elemento
Cui dal Gange svolgea l’ira divina,
E, recato per l’aer morte e spavento,
4Pur la dolce assalìa sponda Taurina:
Dalla nostra città s’alzò un lamento
Alla Vergin, cui terra e ciel s’inchina;
E come gli avi già correano ad essa,
8Corremmo a lei colla fidanza istessa.