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Egli è colui che i doloranti sana;
     Che dalla morte, ch’all’uom rugge intorno,
     Sotto il suo scudo amico lo allontana
                                                  12Di giorno in giorno.

Poi quando a molte umane brame arrise,
     Toglie quell’ente che vivendo amollo;
     Ma questo debol ente ei non uccise,
                                                  16Sugli astri alzollo.

Egli è colui che ai sopportanti oltraggio
     In guiderdone offre onoranza eterna;
     Colui che i fati del mortal lignaggio
                                                  20E il ciel governa.
    
Misericordia ed equità lo guida,
     Se crea, e cangia, se mantien, se spezza:
     Amico all’uomo, ei vuol che l’uom divida
                                                  24Sua tenerezza.

Un giorno scese dall’eccelsa sfera
     Per esser uomo e allevïarci il duolo;
     Calice orrendo, affinchè l’uom non pera,
                                                  28Tracannò solo.