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Ove son leggi d’equità? Il selvaggio
Che, simile a Caïno, erra per balze,
Libero è appena: ogni città è servaggio
12Sia che regnante scure un solo innalze,
Sia che, brandita in man di molti, il raggio
Vieppiù vario ed orrendo intorno balze;
E chi succede ad atterrata possa,
16Ladro è che l’arme d’altro ladro indossa.
Ov’è religïon? Di sangue umano
Fumar fu vista di più Numi l’ara;
E veggio pur sotto mantel cristiano
20Egöismo e viltà celarsi a gara:
L’uom per natura ha ingegno empio e profano,
Loda il Vangelo, e da lui nulla impara;
Vuol carità, ma in altri sol la vuole,
24E tesse a proprio lucro atti e parole.
verità
Non v’inganni, o mortali, un dispettoso
Filosofar che tutte cose annera:
Sdegno pur troppo ei sembra generoso
28Alla infelice de’ maligni schiera:
Giustificar così cercan l’ascoso
Senso d’iniquità che li dispera,
O pur malignan perchè infermi sono,
32E mertan, non già plauso, ma perdono.