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MESTIZIA.





In eo enim in quo passus est ipse et tentatus,
     potens est et eis qui tentantur auxiliari.


(Ep. ad Ilebr. 2. 18).




Ah, nell’uom non v’è possa costante!
     E quell’io che poc’anzi era forte;
     Di repente in mestizia di morte
     4Sento l’alma di novo languir!
               Grave incarco per me stesso
          Portar so di giorni amari,
          Ma pacato de’ miei cari
          8Ricordar non so il martìr.