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Con te, Signor, con te stringo alleanza:
Perdonerò a’ mortali, a me perdona;
Amerò tutti, perchè han tua sembianza,
60Perch’io son tua fattura, amor mi dona;
Amerò tutti, ma con più esultanza
Chi fra le braccia tue più s’abbandona;
Amerò tutti, ma con più fervore
64Chi più simile al tuo mi mostra il core!
Amar vogl’io, di quell’amor che avvampa
In te, e ne’ tuoi più nobili viventi,
Di quell’amor che da’ rei lacci scampa,
68Di quell’amor che regge infra i tormenti,
Di quell’amor che all’universo è lampa
Nella chiesa infallibil de’ redenti,
Di quell’amor sì pio, sì ver, sì forte,
72Che abbella e vita, e gioie, e strazi, e morte!