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Noi d’Ugo abbiamo un giudice pietoso,
E tu sei quello, onniveggente Iddio:
Non un de’ suoi sospir ti fu nascoso;
228Anzi a te ogni sua giusta opra salìo.
Che festi d’un mortal sì generoso?
Dimmi se il perdonavi e a te s’unìo!
Ah, se ancor di sue piaghe afflitto langue,
232Appien le asterga, o buon Gesù, il tuo sangue!