Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico I.djvu/119


( 117 )

     La madre è il primo dell’infanzia amore!
          Poi di ragione al dolce lampo i teneri
          Fanciulli aman la madre e il Crëatore!
          Söave affetto sentono
          Pel padre, pe’ fratelli e per le suore,
          Ma il lor pensier più consolante ed intimo
          144È quello ognor: la madre e il Crëatore!
     
     E tutti quasi del Vangelo i forti,
          Che con grand’opre od immortali pagine
          Più ricchi di virtù sono al ciel sorti,
          Dal sen materno attinsero
          L’amor, l’ingegno e i nobili trasporti,
          E della madre caramente memori,
          151Iddio amando, con lei sono al ciel sorti.
     
     Quale stupor, se pienamente spanta
          D’un diletto figliuolo entro lo spirito
          Alta fiamma si sia di madre santa?
          D’uomini gravi assidua
          Cura in noi del sapere i germi pianta,
          Ma niuna cura è guida al cor del giovine
          158Come riso gentil di madre santa.