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     Ma pure il caro dono
     Fecer le Muse a me.



IX.


Sulla lancia è il mio pane impastato,
     Sulla lancia è l’ismarico 1 vino,
     Sulla lancia lo bevo curvato.



X.2


Molto bevi e di vin puro:
     Nessun scotto hai tu pagato.
     Come amico, di sicuro
     Niun qua dentro t’ha chiamato,
     A impudenza ghiottornia
     Guida, e il senno porta via.



XI.3


Siccome schiena d’asino,
     D’aspre selve è cerchiata,
     Non è di bello ornata,
     Nulla che piaccia ell’ha,
     Come laddove il Sirio 4
     In sue correnti va.


  1. Ismaro città della Tracia (V. Suida, Esichio).
  2. Contro uno scroccone.
  3. Questo frammento forse è contro Iaso, per isconsigliare i concittadini di Paro dal fondarvi una colonia.
  4. Il Siri della Lucania