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     Di tema il petto non vi comprendano:
     Fregio di scudi non può piagar.




La grande casa è risplendente tutta
     Di bronzo, e tutti ell’ha di Marte i fregi,
     Elmi lucenti ed ondeggianti in alto
     Cimieri equini, de’ guerrieri a’ capi
     Decoro, e insiem schiniere rilucenti
     Di rame, che nascondono nel muro
     I chiodi, ond’esse pendono. Vi sono
     Solide frecce e corazze di lino
     Vuote e spade calcidiche e cinture
     In molta copia. E ben caler ci dee
     D’armi cotali or che intrapresa è l’opra.




Quando vien la primavera
     Con la pompa sua fiorita,
     Il piacere a sè m’invita;
     Dolce vin mescete a me.




È specchio il vino agli uomini.
     Vino, o fanciullo caro, e verità.




Salve, e bevi,
     E con noi bevi.