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Il tempo edace ch’ogni cosa atterra
     E la vita trasforma in varie guise
     A te del regno l’aura seconda
                              Solo non toglie.
Inver fra tutti sola tu conduci
     Uomini a vita poderosi e grandi.
     Fertil, siccome Cerere, tu dài,
                              D’uomini frutto.





6. Di Alceo.


Giove piove, e gran tempesta
     È nel ciel, crescono i fiumi:
     La stagion vinci molesta;
     Entro il foco si consumi
     Molto legno e dolcemente
     Vin si beva largamente1.





Bagni il vin l’uno e l’altro polmone,
     Beviam; l’astro va in alto avanzando:
     Tutto ha sete per l’arsa stagione.
     La cicala, dai rami cantando,
Entro l’ale racchiusa, diffonde
     Il suo stridulo verso in quell’ora


  1. Orazio imitò Alceo nell’ode: ...Vides ut alta stet nive candidum, ed in altre.