Un serto io componeva,
E tra le rose amor vidi legato.
Io per l’ali afferrato,
Entro il vin l’immergeva; 5Poscia mel trangugiai.
Ei da quel dì giammai
D’agitare non cessa
Dentro le membra mie l’ala indefessa.
Dei morti alle Termopile
Glorïosa è la sorte,
Ara la tomba, nobile
La disfidata morte. 5Parliam, parliam de’ prodi,
Non lamentiamli: gemiti
Sien lor le nostre lodi.
Questo sepolcro ruggine
Non fia che mai divore, 10Nè che il tempo l’ottenebri