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Ma per tutto, di fronte, alle spalle,
Ode il lagno di genti infinite,
D’altre genti dall’Anglia tradite,
200D’altre genti che l’Anglia vendè.
CLARINA
Sotto i pioppi della Dora,
Dove l’onda è più romita,
3Ogni dì, su l’ultim’ora,
S’ode un suono di dolor. —
È Clarina, a cui la vita
6Rodon l’ansie dell’amor.
Poveretta! di Gismondo
Piange i stenti, a lui sol pensa. —
9Fuggitivo, vagabondo
Pena il misero i suoi dì;
Mentre assunto a regal mensa
12Ride il vile che il tradì. —
Già mature nel tuo seno,
Bella Italia, fremean l’ire;
15Sol mancava, il dì sereno
Della speme; — e Dio ’l creò:
Di tre secoli il desire
18In volere Ei ti cangiò.