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L’ULTIMA ORA DI VENEZIA
È fosco l’aere,
È l’onda muta!...
Ed io sul tacito
4Veron seduto,
In solitaria
Malinconia,
Ti guardo, e lagrimo,
8Venezia mia!
Sui rotti nugoli
Dell’Occidente
Il raggio perdesi
12Del sol morente,
E mesto sibila,
Per l’aura bruna,
L’ultimo gemito
16Della laguna.
Passa una gondola
Della città:
— Ehi! della gondola
20Qual novità?
— Il morbo infuria...
Il pan ci manca...
Sul ponte sventola
24Bandiera bianca! —