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               Finchè quel servo culto
          Ch’all’uom, ch’a Dio fa insulto,
          Dal sozzo altar nefando
          A terra non cadrà,
          Giuriam, giuriam sul brando
          O morte o libertà.

     Divo fonte del culto più bello
Che quell’empia converse in flagello,
Tu ch’ispiri sì nobile impresa,
Scudo e spada d’Italia sii tu,
Saldo scudo di giusta difesa,
Forte spada di patria virtù.
               Odi una madre oppressa,
          Ve’ i figli intorno ad essa,
          Che fremono gridando
          Di sdegno e di pietà:
          Giuriam, giuriam sul brando
          O morte o libertà!

G. Rossetti.


ODE

sulla creduta morte nello Spielberg di Silvio Pellico.


Luna, romito, aereo,
     Tranquillo astro d’argento,
     Come una vela candida
     Navighi il firmamento;
     Come una dolce amica
     In tua camera antica
     Segui la terra in ciel.