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IN PARIGI

AL SIGNOR DI BUFFON

CHE AVEA FATTE

LE PIÙ CORTESI ACCOGLIENZE A LESBIA


MADRIGALE


Mentre per ogni lido
     Di Te scrittor sovrano eccheggia il grido,
     E qui alla Senna in riva ove gli Eroi,
     E gli alti studi, e l’arti belle han regno
     Ogni più colto ingegno
     Si accende a celebrare i pregi tuoi;
     Mentre a gara per te dettansi i carmi,
     E prendon vita effigiati i marmi,
     Come poss’io sperar, spirto sublime,
     Che a te piaccia aggradir se incolte rime,
     D’applauso in segno, io che d’Italia sono
     Ignota Pastorella, or t’offro in dono?