Pagina:Poesie della contessa Paolina Secco-Suardo Grismondi tra le pastorelle arcadi Lesbia Cidonia, 1820.djvu/48

36


IN VERONA

ALLO STESSO


CANZONE


Qualor ti ascolto, o nobile
     Di queste piagge onore,
     Molcer di carmi l’aure,
     Come li detta amore,

E di colei che accendeti
     Cantar gli occhi, le gote,
     I labbri, il collo eburneo
     Con sì soavi note,

Che il dolce usignol tenero
     Ad invidiar non hai,
     Ch’entro selvetta tacita
     Sfoga gli antichi lai.