Sul volto amica gioja
D’ogni guerrier vedrassi, 21E sol per l’aere scorrere
Lieto clamore udrassi,
Cui del Tesin giulive 24Risponderan le rive.
E dell’intonso Apolline
Chiari ministri intanto 27Su ben temprate cetere
Accorderà n il canto
Sacrandolo alle altere 30Prodi animose schiere,
Qual già fra i plausi ond’erano
Ripieni i campi Elei, 33E fra l’Olimpia polvere
Ad inni audaci, e bei
Spiegar le penne aurate 36Solea di Tebe il Vate.
No, in mezzo al comun giubilo
Miei carmi a voi non lice 39Star paventosi e mutoli;
D’Eroi madre e nudrice
Questa Cittade eletta 42Da voi tributo aspetta.