Pagina:Poesie della contessa Paolina Secco-Suardo Grismondi tra le pastorelle arcadi Lesbia Cidonia, 1820.djvu/180

168


IN MORTE

DELLA MARCHESA

CATERINA RIVA FOSSATI


SONETTO


Le Tombe al Mondo più famose e conte,
     U’ il bronzo e il marmo effigïato spira,
     Di feraci scarpelli opre, che l’ira
     4Del tempo edace ancor sprezzano e l’onte;

E quelle a immenso eguali altero monte,
     Che stupefatto il pellegrin rimira
     Là, dove il Nilo fertile s’aggira,
     8Quasi il Cielo ferir coll’ardua fronte;

Spesso non altro in que’ superbi massi
     Sogliono rammentar che il fasto solo
     11Di chi la dentro muta polve stassi;

Ma di Te, o Donna, e de’ tuoi pregi oh quanto
     Su la brev’urna tua dal comun duolo
     14Versato in larghe fonti esprime il pianto!