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PER LA MORTE
DI
GIROLAMO POMPEI(n)
ELEGIA
Già tre volte d’orror cinto e di gelo
Nudò il verno le selve, e di novella
3Spoglia altrettante s’ammantò ogni stelo;
Poichè da morte ai buon sempre rubella
Tolto a noi fosti, o caro amico, e il volo
6Spiegasti ratto alla natìa tua stella.
Quanto io piansi per Te! ma un verso, un solo
Verso non ti sacrai; che sul tuo fato
9Confusa e muta mi ritenne il duolo.
Da me il canto fuggì; mesta da un lato
La mia cetera giacque, e più non rese,
12Se pur tentai le corde, il suono usato.
Così poichè di Cuma ai lidi scese
Dedalo per sentiero audace e strano,
15E il remeggio dell’ali a Febo appese,