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Varcar Orobii colli alle beate,
95Mio dolce obbietto, tue paterne rive.
M’udranno quelle ali or con franca mano
Della mia cetra ritentar le corde
Sotto gli auspicj tuoi temprate e tese;
E teco a pruoya in cento guise e cento
100Ridir d’Alberto, e Teodora il nome.