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LA MADONNA 1


Era una bruna chiesetta di campagna, a grandi macchie verdastre sulle muraglie screpolate; una gran quiete intorno, un lento cadere d’ombre sulle praterie. Suonava l’Ave, e una gran voce di ricordi mi chiamò dentro.

Dapprima non vidi nulla; poi, fatto l’occhio a quel po’ di barlume ch’entrava dalle due finestre laterali, scorsi un vecchietto, piuttosto curvo, coi capelli un po’ lunghi e bianchi, che stava rifornendo d’olio le lampade. Egli mi guardò sorridendo un po’ confuso (almeno mi parve), e da quel sorriso e dal suo abito indovinai che non era il sagrestano, ma lo stesso parroco, inteso a quell’umile bisogna. A sua volta, egli vide subito ch’io non ero uno de’ suoi parrocchiani, e, smettendo lesto il lavoro, quasi obbedendo ad una sú-

  1. Esaminando i mss. dell’A., mi venne fatto di rintracciare, oltre a queste, altre prose di una finezza singolare; ma riprodurle qui tutte sarebbe stato fuor di proposito. Spero che, prima o poi, non manchi occasione di raccoglierle. — Questo bozzetto fu tradotto in francese dal Ciàmpoli per la Revue Anglo-Americaine, Paris, 1895.