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194 LE API PANACRIDI IN ALVISOPOLI

Noi del tonante Egioco1
     Famose un dí nutrici,
     Quando vagía fra i cembali2
     12Su le dittèe3 pendici.
Mercé di questo ei vivere
     Vita immortal ne diede,
     E ovunque i fior piú ridono
     16Portar la cerea sede.
Volammo in Pilo4; e a Nestore
     Fluîr5 di miele i rivi,
     Ond’ei parlando l’anime
     20Molcea de’ regi achivi.
Ne vide Ilisso6; e il nèttare
     Quivi per noi stillato
     Fuse de’ numi il liquido
     24Sermon7 sul labbro a Plato8.
N’ebbe l’Ismeno9; e Pindaro
     Suonar di Dirce10 i versi
     Fe’ per la polve olimpica11
     28Del nostro dolce aspersi.
E nostro è pur l’ambrosio
     Odor12, che spira il canto
     Del caro all’Api e a Cesare13
     32Cigno gentil di Manto14.
Invïolate e libere
     Di lido errando in lido,
     Del bel Lemène15 al margine
     36Alfin ponemmo il nido.
E di novello popolo16
     Al buon desio pietose,
     De’ piú bei fiori il calice
     40Suggendo industrïose,
Quest’aureo miele etereo17

    lutato re di Roma.

  1. 9. del tonante Egioco: di Giove. Cfr. la nota al v. 145, p. 102.
  2. 11. fra i cembali: quelli dei Coribanti.
  3. 12. dittèe: cfr. la nota al v. 4.
  4. 17. Pilo: città sula spiaggia della Messenia.
  5. 18. Fluîr: piovvero dalla bocca fiumi d’eloquenza. Cfr. Omero Iliad. I, 249.
  6. 21. Ilisso: fiume cho scorreva presso Atene.
  7. 23. liquido sermon: cfr. la nota al v. 261, p. 106.
  8. 24. Plato: È fama che quando Platone e Pindaro erano in culla, le api mollificassoro su la loro bocca: simbolo della futura maravigliosa cloquenza. Cfr. Cicerone De div. I, 36, 78.
  9. 25. l’Ismeno: fiume che bagnava Tebe.
  10. 26. Dirce: fonte presso Tebe, che fu già donna e moglie di Lico, re della città. Cfr. Pausania IX, 26. Orazio (Od. IV, ii, 25) chiama Pindaro cigno dirceo.
  11. 27. la polve olimpica: Cfr. Orazio Od. I, i, 3 e Virgilio Georg. III, 49.
  12. 29. l’ambrosio odor: il divino profumo. Cfr. la nota al v. 4, p. 186.
  13. 31. caro all’api, per le Georgiche; a Cesare (Augusto), per l’Eneide, ch’è l’apoteosi della gens Julia.
  14. 32. Cigno ecc.: Virgilio. Cfr. le note a’ vv. 260 e 261, p. 18.
  15. 35. Lemene: Alvisopoli è posta su le sponde dol fiume Lemene.
  16. 37. novello popolo: cfr. la nota d’introd.
  17. 41. Ripete,