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174 IN MORTE DI LORENZO MASCHERONI

     Senza vento passar basse e leggiere.
Tutti dell’aure i garruli sospiri
     Eran queti, e le foglie al suol cadute
     Si movean roteando in presti giri.
100D’ogni parte al coperto le pennute
     Torme1 accorrono, e in téma di salvarse
     Empiono il ciel di querimonie acute.
Fiutan l’aria le vacche, e immote e sparse
     Invitan sotto alle materne poppe
     105Mugolando i lor nati a ripararse.
Ma con muso atterrato e avverse2 groppe
     L’una all’altra s’addossano le agnelle,
     Pria le gagliarde e poi le stanche e zoppe.
Cupo regnava lo spavento; e in quelle
     110Meste sembianze di natura il core
     L’appressar già sentía delle procelle:
Quando repente udissi alto un rumore,
     Qual se a tuoni commisto giú da’ monti
     Vien di molte e spezzate acque il fragore.
115Quindi un grido: Ecco il turbo: e mille fronti
     Si fan bianche; e le nebbie e le tenèbre
     Spazza il vento sí ratto, che piú pronti
Vanno appena i pensier. S’alza di crebre
     Stipe3 un nembo e di foglie e di rotata4
     120Polvere, che serrar fa le palpebre.
Mugge volta a ritroso e spaventata
     Dell’Eridano5 l’onda, e sotto i piedi
     Tremar senti la ripa affaticata6.
Ruggiscono le selve; ed or le vedi
     125Come fiaccate rovesciarsi in giuso
     E inabbissarsi se allo sguardo credi:
Or gemebonde rïalzar diffuso
     L’enorme capo, e giú chinarlo ancora,
     Qual pendolo che fa l’arco all’insuso7.
130Batte il turbo crudel l’ala sonora8,


125. Come falciate rovesciarsi (C.).
128. e giú curvarlo ancora (C.). — e giú tornarlo ancora (O.).

    nota al v. 219, p. 17.

  1. 100. le pennute torme: le varie specie d’uccelli.
  2. 106. avverse: rabbuffate.
  3. 118. di crebre stipe: un nugolo di minuti stecchi. Crebre, a significar, come qui, quantità d’oggetti, usarono anche l’Ariosto (O. F. XLII, 17) e il Parini (Od. VIII, 69).
  4. 119. rotata: spinta in giro.
  5. 122. Eridano: Po. Cfr. la nota al v. 38, p. 127.
  6. 123. affaticata: tormentata dalle condo del fiume e dalla bufera.
  7. 129. Qual pendolo ecc.: Ogni punto di un pendolo, oscillando intorno al proprio asse orizzontale, descrive un arco all’insú.
  8. 130. Batte ecc.: scuote la sua ala sonora, cioè fa