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IV.
Che? — C’è speranza ancor ch’egli non mora?
Non è la tua pietà — dottor — che mente?
È salvo se fra un’ora si risente?
Se fra un’ora il suo volto si colora?
Un’ora! Un’ora eterna! Un’ora ancora
Per vederlo morir più lentamente!
Ma prima sarò anch’io morto — o demente,
O invecchierò di trenta anni in quest’ora.
Ebben — coraggio — starò qui prostrato,
Muto — aspettando colle braccia in croce
Che il mio povero bimbo sia spirato.
Ed aspetta anche tu — cara — pregando:
Non alzar contro Dio l’incauta voce;
Inginocchiati qui.... te lo comando!