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IN CASA DEL CURATO
(ricordi della campagna).
Questa mattina desinai dal prete
In una stanza disadorna e bianca,
Dove non c’è che un desco ed una panca
E un grande crocifisso alla parete.
Sulla tovaglia fresca di bucato
C’era un vinetto trasparente e puro,
E in faccia a me danzavano sul muro
L’ombre de le alberelle del sacrato.
Un grato odor d’incenso a quando a quando
Veniva dalla muta sacristia,
Ed una vecchia serva umile e pia
Ci girellava intorno zoccolando.