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L’AMORE AL TRAMONTO.
I.
Talor, sognando, mi raccolgo anch’io
Sopra la cima d’un ridente clivo,
In una villa tacita, e là vivo
Solo con te, le mie memorie e Dio.
In questo nido solitario e pio
Riposa il nostro cor del mondo schivo;
Tu governi la casa, io penso e scrivo,
Io sempre nel tuo core e tu nel mio.
Così trascorre sino all’ultim’ora
Il nostro dolce amore al mondo ascoso,
E il tramonto è più bello dell’aurora;
Tu chini il capo bianco e vacillante
Sul fido petto del tuo vecchio sposo,
Ed io palpito ancor come un amante.