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E un dì spegner si volle per sempre l’amor nostro,
E giurammo piangendo: — domani si morrà!
Lena voleva bere un bottiglin d’inchiostro
Ed io piantarmi in core lo stocco di papà.

Ma il dì seguente, giorno d’un santo di famiglia,
Al Caffè grande insieme la mamma ci menò,
E davanti a un gelato di crema alla vaniglia
Il disperato orrendo pensier si dileguò.

Lena, e ricordi il giorno che coi parenti in guerra
Sfogliando un vecchio atlante, pensosi di fuggir,
Sedotti dal rosato color dell’Inghilterra
In Inghilterra insieme giurammo di morir?

Lena, ricordi ancora gli amanti di romanzo
Che agli atti, ai detti, ai passi studiammo d’imitar,
E i bocconi piccini che facevamo a pranzo
Il vil pasto brutale fingendo di sprezzar?

Ricordi il dì che stanchi di pranzi a bocconcini,
Affamati dal lungo digiuno dell’amor,
Ci divorammo insieme quattordici panini
Soffocando le risa che ci venian dal cor?