Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 139 — |
SULLA STRADA FERRATA.
I.
Corre il treno sonante in riva al mare.
Entra del monte ne la negra mole,
Esco, e d’un grido risaluta il sole,
E dentro al bosco sibilando spare;
Quindi sul ponte rimbombante appare.
Borghi sorvola, camposanti, aiuole,
E cupe valli taciturne e sole
E quete ville solitarie e care;
E simili a fantasime sui piani
Passano le casupole e le piante
E fuggono gli attoniti villani,
E poi rallenta il corso anzi la meta,
E grave tra edifici alti l’ansante
Ira dei negri ordigni arsi si cheta.